Coro da stadio argentino per il Manchester City
Sbarca all’Etihad Stadium un coro argentino per tifare il Manchester City, They’re our Argentinian blues cantano i citizen sulle note del nostro Totalmente dipendente.
Gli Sky Blues di Manchester, la tifoseria del City, The Blue Moon, è splendida e, pur potendo vantare una secolare e gloriosa tradizione di cori, tipicamente “all’inglese”, decide di ispirarsi a quanto accade all’estero. Cerca, cerca, si arriva in Argentina, uno dei paesi in cui il tifo calcistico è più calosoro…un modo di vivere il football molto distante dai britannici, contornato da cori lunghi e cadenzati, al contrario di quelli corti e secchi degli inglesi.
Beh, un bel mix questo che ci fa volare!
Ecco le parole dei tifosi dell’Manchester City:
We’ve got Nicolas Otamendi
We’ve got Kun Aguero too
We’ve got Pablo Zabaleta
They’re our Argentinian blues
Our Argentinian blues
are coming after you,
our Argies are coming after you
We’ve got Martin Demachelis,
We’ve got Zuculini too,
We’ve got Willy Caballero,
They’re our Argentinian blues
Chiaro il senso, no? A giocare a Manchester sono approdati molti calciatori argentini..ed allora quale modo poteva esserci per rendergli omaggio e supportarli dalle “terraces”?!?!
Il coro del City si rifà ad una canzone che in Italia sta spopolando oramai da anni e che è stata adottata da diverse curve e gradinate, il “Totalmente dipendente“; ma, come già accennato, la versione italiana è una cover di quella argentina. Ecco allora la hincha:
https://youtu.be/C3F_IksOnF8
Il “decime que se siente“, passato alla ribalta durante i mondiali di Brasile 2014 per via del “brasil, decime ques se siente..” è una canzone de La 12 del Boca juniors, diretta ai nemici storici del River. I Xeneizes, (i genovesi) gialloblu di Buenos Aires cantano questo ai rivali:
River decime que se siente haber jugado el Nacional.
Te juro que aunque pasen los años, nunca lo vamos a olvidar.
Que te fuiste a la B, quemaste el Monumental, esa mancha no se Borra nunca maaaas!!
Che gallina sos cagon, le pegaste a un jugador, que cobardes los Borrachos del tablón