I tifosi del Malmo e la musica dei Joy Division
E’ uno stendardo ad unire tifosi e musica, più precisamente i supporters del Malmo e la band Joy Division.
Non sappiamo nulla del perchè e del per come, ma abbiamo trovato in rete la foto che ritrae il settore della tifoseria svedese con appesa una pezza che riporta fedelmente la copertina del disco Unknown Pleasure.
Se quando parliamo dei Di Blae (i blu), non abbiiamo modo di dilungarci, quando si tratta di Joy division avremmo voglia di scrivere pagine e pagine, ma ci fermiamo a dire che si tratta forse di una delle band più rivoluzionarie della musica moderna.
Probabilmente tra i fans degli Himmelsblått (gli Sky Blues) c’è qualcuno che come noi adora i Joy Divsion ed ha voluto omaggiare questa passione accumunandola all’altra, calcio e musica quindi, da vero footballer a 45 giri.
Malmo ff
La tifoseria vanta diversi fan club tra i quali l’ufficiale, MFF Support, è del 1992 e si descrive contro ogni finalità a scopro di lucro, contro la politica, la violenza ed il razzismo. Ci sono poi due gruppi più vicini alla realtà ultras, i Rex Scania ed i Supras (nome derivato dalle parole “supporters” e “ultras”, che si ispira ai modelli di tifo mediterranei e latini. Questi sono coloroi che cantano i cori e che colorano lo stadio con bandiere, striscioni e talvolta coreografie. I Malmo sono rivalid elle squadre della Scania come Trelleborgs FF e Landskrona BoIS, ma anche e sopratutto di Helsingborgs IF e IFK Göteborg.
Unknown pleasure
è il disco d’esordio della band di Salford, great Manchester, portavoce del post-punk e che ha dato la notorierità a Ian Curtis, eclettico artista e voce fantastica prematuramente scomparsa per mano propria. La band proseguì poi con il nome New Order, deliziandoci con diversi brani ed anche con la mitica World in Motion, canzone che lega musica e calcio e della quale abbiamo già parlato. Unknown Pleasures inciso per l’etichetta musicale Factory records è stato un vinile importantissimo non soltanto per il filone gothic – dark – new wave, ma per tutta la musica degli anni 80. Oltretutto il disco vanta pure una copertina da sturbo! Che poi è proprio l’immagine ogetto del nostro articolo, fu realizzata dal grafico dell’etichetta musicale che produsse il disco, Peter Saville su indicazione di Morris, il batterista dei joy Division, presa dal libro The Cambridge Encyclopedia of Astronomy.
L’immagine stessa dei Joy Division, icona della musica.
Non possiamo che complimentarci con l’autore dello stendardo dei tifosi del Malmo e deliziarcoi ascoltando Disorder:
«Per me era una vera novità. Non avevamo effettuato molte registrazioni prima di allora, c’era molta eccitazione. Ed era anche molto piacevole, perché era la prima volta che registravamo intenzionalmente. Avevamo inciso dei demo, molto punk e sporchi, quindi l’Ep An Ideal For Living, che era buono ma non suonava in modo fantastico. Avevamo inciso dei sample per la Factory, che andavano meglio. E quando lavorammo su Unknown Pleasures realizzammo le nostre migliori registrazioni. Devo dire che fu molto divertente, anche se personalmente non ero d’accordo con il produttore Martin Hannett riguardo al missaggio dei brani. Volevo fossero più rock, più duri e pesanti. Martin invece li aveva resi sognanti, eterei. Ero un po’ arrabbiato all’epoca, ma col tempo ho capito che Martin Hannett era stato assolutamente corretto. È il lavoro di Martin che ha permesso a quel disco di durare per sempre.»
(Peter Hook, 22 novembre 2010)