La canzone per Daniele De Rossi di Brusco
La musica, il calcio ed i sentimenti si fondono con la canzone di Brusco per Daniele De Rossi, bandiera romanista.
Capitan Futuro lascia la Roma ed il cantante suo concittadino e tifoso giallorosso, anche autore del brano Quando gioca l’AS Roma nell’anno dello scudetto, ha dedicato lui una canzone dal titolo Grazie Danie’:
Grazie Danié
t’ho visto nasce e cresce co me
le esultanze con il veleno la vena ar collo romanista vero
ma senza di te so come Wallace contro Mbappé
daje frate tanto lo sai che se rivedemo
Totti era un Dio e l’ho venerato
tu sei il fratello che Dio mi ha dato
Anche vincendolo un campionato
più di così non ti avrei amato dai che se vedemo presto
e sará come é sempre stato in uno stadio nuovo o in questo con te a strillá a bordo prato
Grazie Danié
t’ho visto nasce e cresce co me
le esultanze con il veleno la vena ar collo romanista vero
ma senza di te so come Wallace contro Mbappé
daje frate tanto lo sai che se rivedemo
Già mi manchi capitano come la voce di Califano
Bella frate mi family hermano brother come Takeshi Kitano
Hai sentito che ha detto DDR
Che vorrebbe da alla roma piu carriere
già ti hanno messo lí tra le bandiere ma per noi sarai sempre Daniele
Grazie Danié
t’ho visto nasce e cresce co me
le esultanze con il veleno la vena ar collo romanista vero
ma senza di te so come Wallace contro Mbappé
daje frate tanto lo sai che se rivedemo
DDR, dal popolo, per il popolo
Spendere troppe parole su Capitan Futuro non ha senso, ci vorrebbe un libri di diversi toni per descrivere non tanto l carriera da calciatore, non tanto le dichiarazioni attente ai tifosi ed alla società da sempre tifata, ma all’attitudine ultra’ mostra in campo e fuori. Romano e romanista, parte della giovanili e sboccia nella prima squadra, conquistando il posto da titolare, la nazionale, la fama e l’amore della sua gente. Seppur deve attendere l’addio di Francesco Titti, per essere ritenuto da tutti “finalmente” ed ufficialmente il capitano ed il simbolo della Roma, da sempre rappresenta la Curva Sud. Amato e rispettato nei momenti difficili perché lui ci ha sempre messo la faccia. Daniele De Rossi era quello sotto il settore nei momenti bui ed era quello che baciava la maglia a Napoli, quando un intero San Paolo offendeva l’Urbe immortale.