La bandiera della Gradinata Nord cita Traispotting
Una bandiera della Gradinata Nord di Genova unisce lo spitio ultras ed il cinema, citando la più famosa frase del film Trainspotting.
Che grandissimo spettacolo!
Nella culla del tifo del Genoa c’è di tutto e di più, ma a volte quando pensi di sver visto tutto o quasi ti devi ricredere, perchè laddove c’è il tifo calcistico c’è sempre una novità, un qualcosa che ti è sfuggito, un motivo per dire che senza il pallone non avremmo vita e più che altro che il calcio senza tifosi non ha senso!
Il bandierone della Gradinata Nord recita in inglese le parole di Mark Renton, il, personaggio principale del film Trainspoitting, che noi vi riportiamo integralmente.
Scegliete la vita…
Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos’altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando hai l’eroina?
Trainspotting
Il monologo viene recitato mentre Mark corre, fugge dalla polizia, ma la corsa e la fuga nascondono significati più profondi. Mark fugge dalla vita borghese, che rifiuta con tutto se stesso.
Il film poi lo conosci, una pellicola del 1996 diretta da Danny Boyle ed ispirata al romanzo omonimo dio Irvine Welsh…non staremo qui a farti perfere tempo parlando di droga, ma neppure dell’abbigliamento mitico e delle location (lka capitale scozzese, poi Galsgow e le ultime scena a Londra) favolose del film, ma nemmeno della colonna sonora stratosferica (con Pulp, Primal Scream, Iggy Pop, Blur, New Orde, Lou Red, Elastica, Sleeper, Damon Albarn etc..) o del legame tra i ragazzi di Edimburgo ed il quartiere di leith o del legame tra i protagonisti del film ed il calcio ed in particolare con l’Hibernians football club…squadra di calcio legata alla musica dei Proclaimers oltretutto.
No, siamo qui per parlare della fantastica bandiera della tifoseria granoana, uno zoccolo duro che fa la differenza in Italia e che se giocasse in Europa avrebbe da insegnare molto a tutti.