O bella Spezia, la canzone della Curva Ferovia
O bella Spezia, la canzone della Curva Ferovia, il nido degli ultras bianconeri che supportano con il loro tifo le Aquile.
Il video è relativo alla partita Entella vs Spezia del 7 Febbraio 2015, una trasferta di serie B insidiosa perchè tra le 2 tifoserie non corre buon sangue; si tratta di un derby regionale, molto teso negli anni ’80 e per il quale fu vietata la trasferta nel 2008 dall’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive:
O bella Spezia
La canzone è stata scritta dal maestro Eugenio Giovando nel 1962 per uno spettacolo teatrale, una sorta di musical di una scuola alla quale partecipava ala figlia con la sua V elementare, che si chiamava Bimbi al microfono.
Questo stupendo brano è diventato l’inno della città e risuono anche allo stadio Alberto Picco ogni domenica, essendo diventato l’inno degli ultras spezzini (non l’inno della società!).
Il testo di O bella Spezia:
Hanno detto che Roma è l’Eterna,
che Venezia è regina del mar,
che Firenze è più bella di un fiore,
che Milano “l’è un grande Milan…”;
ma stasera vi presenteremo
la nostra graziosa, stupenda città…O bella Spezia,
splendida perla sul mar,
della Riviera
quadro irreal…
Magico cielo,
tinto di mille color,
e là, sul mar,
l’onda che muor sulla scogliera,
al forestier sa mormorar:
“Ritorna in questa città”.Portovenere, han detto i poeti,
è una gemma di grande valor;
hanno detto che Lerici, in fiore,
è preziosa, più rara dell’or…
Questo golfo, ch’è tutto un incanto,
è stato dipinto dal “Grande Pittor”…O bella Spezia,
splendida perla sul mar,
della Riviera
quadro irreal…
Non sei l’Eterna,
non sei regina del mar,
ma in tutti i cuor
tu sai portar la primavera…
Non sei Milan, non sei Paris,
ma noi ti amiamo così.