Buffon, la Patria, i bisnonni sul Piave e laude all’eroismo ardito

A 24 ore dalla finale tra la Nazionale e la Spagna, Buffon intervistato ha dichiarato il suo amor per la Patria ed il legame venuto dai bisnonni morti sul Piave.

Il giornalista gli aveva fatto notare il modo in cui Gigi canta l’inno nazionale con un trasporto unico e Buffon ha replicato:  “E’ vero, lo canto sempre con emozione e trepidazione perche’ ci tengo. L’Italia e’ la mia Nazionale il Paese dove sono nato, ho perso due miei bisnonni sul Piave e questo e’ il minimo che posso fare in segno di riconoscenza per loro“.

Aggiungendo poi: ” Per il bene della nostra bandiera e della nostra nazione riusciamo sempre a creare, anche se a volte non e’ semplice, un gruppo compatto e questa e’ la nostra forza“.

Football a 45 giri è sempre stato dalla parte di Gigi Buffon, anche quando in molti l’hanno criticato, e dopo quest’intervista ancor di più.

Dedichiamo a Gigi, i suoi bisnonni, i miei, come tutti quelli che hanno combattuto per i nostri confini e chiunque sia fiero di essere italiano un brano degli Ultima Frontiera: Laude all’eroismo ardito:

Strappami o dèa l’anima che langue, ridammi sale e ferro dentro al sangue
Rifammi solo fegato che arde, più aspri i nervi, dammi e membra salde
E al canto cupo della mitraglia vieni e riscagliami nella battaglia
E al canto cupo della mitraglia vieni e riscagliami nella battaglia!

L’alba ha il colore aspro delle mie piaghe
Scorgo solamente sangue ed ombre vaghe
Il dolore è un morso freddo che mi assale
Dalla pietra chiara un fumo scuro sale
Dalla pietra chiara un fumo scuro sale!

L’anima mia è rossa come il mio pugnale
Bianca come candida spuma di mare
Verde come il prato che l’aurora abbaglia,
Ma il mio cuore è nero e vuole la battaglia,
Ma il mio cuore è nero e vuole la battaglia!

Strappami o dèa l’anima che langue, ridammi sale e ferro dentro al sangue
Rifammi solo fegato che arde, più aspri i nervi, dammi e membra salde
E al canto cupo della mitraglia vieni e riscagliami nella battaglia
E al canto cupo della mitraglia vieni e riscagliami nella battaglia!

Voce profumata dell’amara notte
Mi rialzo ed inspiro guerra e morte
Nel tremore dell’aurora sorridente
Il pugnale sfolgora di fede ardente
Il pugnale sfolgora di fede ardente!

Drappo nero e teschio bianco fiero ed alto
Sorridendo corro all’ultimo mio assalto
Con due bombe ed il mio cuore crudo ed arso
Fiamma nera canta e rugge nell’assalto
Steli d’erba e sangue sul mio bianco Carso

Strappami o dèa l’anima che langue, ridammi sale e ferro dentro al sangue
Rifammi solo fegato che arde, più aspri i nervi, dammi e membra salde
E al canto cupo della mitraglia vieni e riscagliami nella battaglia
E al canto cupo della mitraglia vieni e riscagliami nella battaglia!

Il mio cuore è nero e vuole la battaglia!
Il mio cuore è nero e vuole la battaglia!
Il mio cuore è nero e vuole la battaglia!
Il mio cuore è nero e vuole la battaglia!

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