Calcio e musica classica con il Va Pensiero e l’Ajax di Amsterdam
Si tratta di un eccezionale binomio quello tra l’opera di Verdi ed il football, deve essere un’esperienza che mette i brividi essere presenti in uno stadio gremito tra la tensione del match e la leggiadria delle note di musica classica.
Il Va pensiero è uno dei cori che appartengono al Nabucco, opera famosissima di Giuseppe Verdi, forse la parte più nota; è caratterizzato da clarinetti, flauti ed archi oltre che le voci di soprani, contralti, bassi e tenori.
Va’ pensiero, sull’ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L’aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sïonne le torri atterrate…
Oh mia patria sì bella e perduta!
Oh membranza sì cara e fatal!
Arpa d’or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima[3] ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t’ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
Questo coro, che nell’opera è cantato dagli ebrei prigionieri a Babilonia, nel tempo è stato usato diverse volte in differenti situazioni storiche:
– durante i moti d’indipendenza del nord Italia dagli austriaci
– durante l’esodo dei fiumani, istriani e dalmati
– come inno della lega.
C’è anche una cover in chiave moderna fatta da Zucchero Fornaciari.
Stamattina sono riuscita a cogliere il valore di questa operazione di Zucchero! Quando uscì il singolo mi diceva poco o nulla, poi il caso a voluto che mentre attraversavo il centro storico della città in cui vivo questo brano facesse da sottofondo. La musica attraversava le strade; nel labirinto della città medioevale si faceva largo un canto metropolitano, che parlava di una città aperta e solidale. Una sovrapposizione molto poetica.
Ma perché proprio va pensiero? É l’inno di Ajax Amsterdam?