Teppa life | Bloody Riot
Quando gli ultras incontrano la musica è sempre un successo, in questo caso la relazione è tra i mitici punk/HC Bloody Riot di Perciballi ed i Fedayn Roma, mito della Curva Sud.
La canzone in oggetto è Teppa life, noto brano della band capitolina anni 80, un inno per molti della generazione che fu, sia in ambito stadio che concerti.
Tratto dal libro dei Bloody Riot:
D:Cosa ne pensi della Roma?
R:I Fedayn, grandi ultras della Roma vengono ai nostri concerti. Al Forte Prenestino quando abbiamo suonato c’erano loro con i fumogeni e vari striscioni legati dietro al palco.E quando facciamo ”Teppa Life” con l’intro del coro dei tifosi romanisti tutti si gasano.
Ok, ok, è di nuovo uscito fuori un argomento legato alla politica, chi ci segue, il vero footballer a 45 giri, lo sa, ma per chi capita per caso la prima volta su questo sito, vi teniamo specificare che la politica non ci interessa; oh meglio, ci interessa, la riteniamo importantissima, ma proprio per questo non da trattare qui, noi ci occupiamo di calcio, musica, ultras e sottoculture, limitandoci a citare laddove connessi episodi, luoghi e riferimenti alla vita politica.
Teppa Life:
nelle tracce del disco omonimo ed unico della band, inciso dall’etichetta musicale Meccano record, emerge il brano di cui vi parliamo.
Un testo molto significativo, che lascia poco all’immaginazione.
Ecco le parole della canzone Teppa Life dei Bloody Riot:
Auto bruciata per la strada
vetrine spaccate
sprangate sulle guardie
stanno passando i teppisti
Spacca tutto distruggi tutto
sei un teppista
fotti la tua vita
vita illegale vita illegale
illegale vita
Teppa Life Teppa Life
Macchine rovesciate
sangue sul marciapiede
la polizia e’ dappertutto
i teppisti so passati ah ah
Spacca tutto distruggi tutto
sei un teppista
fotti la tua vita
vita illegale vita illegale
illegale vita…
Teppa Life….
Teppa:
sostantivo femminile
La malavita delle grandi città; anche, qualsiasi gruppo di malviventi dediti ad atti di violenza o di vandalismo.
e pensare che proprio “Teppa” si chiama uno dei primi libri che ho letto di Valerio Marchi, teorico e sociologo del mondo ultras e delle sottoculture giovanili.
Fedayn:
Una della sigle più importanti del panorama ultrà al seguito dell’AS Roma, uno striscione che c’è dal 1972 e che ha rappresentato molto anche in termini di scelte controcorrente nella Curva. Fedayn, da molti citati per la politica, non seguono altro che la “politica per la Roma!”.
E’ un caldo pomeriggio di Maggio, al tavolo di un bar, angolo Via Tuscolana, Numidio Quadrato. Sì, proprio nel cuore del Quadraro: zona Fedayn. Il thè, al bar, con i Fedayn e non con il presidente del gruppo perchè questa figura non esiste: <<Qui nessuno comanda gli altri, le decisioni sono prese democraticamente>>.
Bloody Riot:
una della storiche band punk hardcore della prima ondata che ha fatto la differenza in una metropoli distratta, nella quale emergeva però lo spirito del Uonna Club di via Cassia. Dal 1981 al 1987, salvo poi la reunion del 2001, il gruppo produce 2 singoli ed un album..pezzi che ancora oggi sono attuali, che bruciano di rivolta.
Mob life:
vogliamo azzardare anche un altro collegamento (una nostra “pippa mentale”), lo stendardo che era presente tra gli ultras giallorossi in casa e trasferta con scritto “mob life”..