Terraces culture and subculture

Canzoni sugli ultras

La canzone sugli ultras della Paolino Paperino Band

scontri tra tifosi

Tafferugli è la canzone sugli ultras della Paolino Paperino band, un gruppo d musicisti punk modenesi molto noti.

Questo che vi proponiamo non è un brano becero alla “noi picchiamoci tutti”, ma nemmeno un classico che parla di libertà per gli ultrà, bensì un particolare ragionamento socio-polito su come e dove usare la violenza. Non ci esprimiamo nei giudizi, non ci compete e non ci itneressa, solamente riportiamo qui il brano che forse può interessare anche te, amante della vita da stadio e della musica bella.
Questi musicisti, precursori del periodo skacore italiano (la band nasce nel 1987), sono soliti dare un senso alla proprie canzoni, dare un significato, una morale ed ecco qui che incitano ad “organizzare veicolare” la rabbia..

C’è da dire che è una critica al mondo ultras. Leggi il testo e dicci cosa ne pensi, lascia un commento:
Ogni domenica è un rituale darsi pugni e farsi male siamo gente un po’ così.
Otto ore sono pese in officina con le frese per pagare la cucina…
Domattina vado in banca per pagar le rate della casa e il mutuo della Golf…
Ma mi prende troppo male mi incazzo e poi mi dico,
almeno c’ho un nemico qualcuno da pestar.
Noi abbiamo queste sciarpe blu,
arrivan quelli con le gialle son nasi rotti e calci… nelle palle.
Ci diamo i pugni sulla testa ogni domenica è una festa
ma poi torna il lunedi e la rata è sempre lì.
Ma il nemico vero è la’, è la’ che se la spassa inventa un’altra tassa.
La violenza delle piazze oggi è solo dentro gli stadi,
col cuor pieno d’orgoglio, ma vuoto il portafoglio…
-Rit:
Ultrà le nostre sciarpe gettiamole via, ordiniamole nuove,
in maglieria unico colore… un unico avversario!
Fuori dagli stadi e dal gioco, dall’alto ci osserva il nemico,
mentre come un branco di salami picchiamo con le mani i poveracci come noi!

Hanno fatto i tafferugli dallo stadio alla stazione
ma i feriti più innocenti li fa sol la polizia.
La tifoseria violenta sanguinante ma contenta,
che non vuole più fermare l’escalation militare.
Militante l’ultras che pesta con vigore l’avversario anche se,
ha gli stessi suoi problemi ed ha gli stessi guai
ma noi siamo imparziali non ci fermiamo mai!
Jugoslavia non è niente quando il Milan gioca a Roma
o il Cesena va a Bologna…
e la rata è sempre alta e la tassa è sempre lì
ma che spreco di energia… Non la usiamo più così!
Ma il nemico vero non è in curva non è in campo,
ci guarda alla tv, che facciamo i tafferugli alla domenica sportiva,
la fede è sempre viva, la fede è sempre viva…

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