Inno per la promozione del Catanzaro in serie A, 1971
Un inno celebra la storica promozione del Catanzaro del 1971, “ndrichete ndrichetà ndrà Lu Catanzharu in serie A“.
Non è dell’inno ufficiale della Aquile che vi parleremo, ma lo tratteremo in futuro; nel periodo degli anni settanta furono scritte diverse canzoni per la squadra calabrese ed uno di questi è proprio Catanzaro in serie A.
I giallorossi sono in serie C (scusate, lo so, avremmo dovuto scrivere Lega Pro, ma siamo cresciuti negli anni’80 e ci risulta difficile) dal 2006 e si può dire che sono anni che non vede grandi palcoscenici, colpa anche di vari problemi societari e fallimenti. Poi si sa che in Italia le sorti di una squadra possono cambiare per “allargamenti” dei numeri dei partecipanti ad una serie, per retrocessioni d’ufficio, ripescaggi, fallimenti, mancate iscrizioni etc…sta di fatto che guardando la storia del Catanzaro si possono individuare due fasi:
- quella moderna, dal 1983 ad oggi in cui ci sono pochi anni di B e tanti di C2
- quella passata, dal 1958 al 1983, in cui ci sono ottimi risultati delle Aquile tra serie B ed A.
I calabresi vantano nella 1°fase uno spareggio per salire in A perso con Verona, 2 semifinali di Coppa Italia ed 1 finale persa contro la Fiorentina nel 1966!
La prima apparizione dei giallorossi in serie A risale al 1971, un’annata storica, dopo 11 stagioni di tranquilla B con obbiettivo salvezza. Il Mantova, primo in classifica ottiene subito la promozione, agli spareggi vanno Atalanta, Bari e Catanzaro, questi ultimi grazie ad un inaspettato e stupendo girone di ritorno.
Il mini-torneo a 3 propone nell’ultima giornata, il Il 27 giugno 1971, lo scontro tra i Galletti di Puglia e le Aquile di Calabria presso lo Stadio San Paolo di Napoli. I giallorossi, allenati da Gianni Seghedoni, vincono 1-0 con goal all’80° di Angelo Mammì.
E’ stata festa grande in tutta la città ed anche fuori provincia, un carnevale di colori e di alcool! Mentre su Corso Mazzini campeggia una gigantesca lettera “A”, i giornali titolano “Catanzaro in serie A: è la fine del mondo!” attribuendo ai giallorossi il compito di portare in alto anche l’onore della regione…in fin dei conti tutti calabresi avevano per la prima volta la possibilità di vedere giocare le 2 milanesi, la Juventus o la Roma nella propria regione, poichè nessuna squadra della Calabria era mai approdata nella massima serie.
Lo stadio fu ampliato fino a raggiungere 30 mila posti, la squadra fu rinforzata con l’arrivo del capocannoniere del torneo cadetto dell’anno precedente Alberto Spelta e Maldera del Milan, il fretello di Aldo.
Quello tra il 1971 ed il 1972 è stato l’anno di Catanzaro:
- prima l’ottenimento della sede regionale,
- la conquista della serie A,
- la partecipazione al Torneo anglo-italiano,
- la turnèe negli USA in cui i giallorossi hanno giocato contro il Santos di Pelè!