Un coro da stadio con la musica dance come base è favoloso, se poi aggiungi che a cantarlo sono i tifosi del Celtic di Glasgow il risultato è mitico.

La canzone della tifoseria “green” è dedicata ad un calciatore che fa la differenza nel centrocampo degli Hoops, Amstrong, nato ad Inverness nel 1992.

Ecco il coro dei The Bhoys:

Queste le parole dei tifosi del Celtic:
Oh Brendan said, we’ve got to play him in centre mid,
Oooooh words can’t describe, when we see him in the green and white.
His hair is fine, he scores belters all the time.
That’s why we’ll sing this song, for Stuart Armstrong!

Enola Gay:

questo brano musicale è il simbolo degli anni 80 ed è anche un motivo tra i più usati negli stadi di calcio, poichè si presta ad essere un coro. Parliamo di un disco del 1980 inciso dagli Orchestral Manoeuvres in the dark. Il ritmo synth trasmette allegria, ma certamente il nome che ricorda l’aereo che bombardò hiroshima un po’meno.
Ed ecco il brano che ha prodotto l’etichetta musicale Virgin e che ha conquistato il mondo e che dura attraverso le generazioni: