Coro Curva Nord Foggia Amarsi ancora
La musica e gli ultras si incontrano con Amarsi ancora, il coro della Curva Nord di Foggia, il settore del tifo più caldo dello stadio Zaccheria.
Ecco al canzone della tifoseria foggiana:
Le parole del coro da stadio degli ultras del Foggia:
amarsi ancora,
fallo dolcemente,
solo per un’ora..
perdutamente!
Quale è la canzone origianale del coro dei foggiani?
Questa della Curva Nord è una canzone che riprende il brano Amandoti dei CCCP, scritta da Giovanni Lindo Ferretti e da Federico Zamboni, usata nel 1987 in un loro spettacolo teatrale e inserita poi nell’album Epica, Etica, Etnica, Pathos del 1990, poi tornato alla ribalta dalla cover del 2004 di Gianna Nannini uscita con il disco Perle, inciso per l’etichetta musicale Polydor. (Grazie Simone per la precisazione) Inusuale sia il testo, che il genere musicale, che l’autore per un coro da stadio, ma si tratta di un inno all’amore; d’altronde non c’è altro sentimento per descrivere quello che prova un tifoso verso la propria squadra del cuore..quanti anni buttati, quanti viaggi, quante situazioni scomode, quanti bocconi amari da mandar giù.e tutto ciò per quei colori. E’amore vero!
Il testo di Amandoti:
Amarti m’affatica mi svuota dentro
Qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m’affatica mi dà malinconia
Che vuoi farci è la vita
È la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un’ora perdutamente
Amarti mi consola le notti bianche
Qualcosa che riempie vecchie storie fumanti
Amarti mi consola mi dà allegria
Che vuoi farci è la vita
È la vita, la mia
Amami ancora fallo dolcemente
Un anno un mese un’ora perdutamente
Amami ancora fallo dolcemente
Solo per un’ora perdutamente
Una doverosa precisazione: la canzone è dei CCCP, scritta da Giovanni Lindo Ferretti e da Federico Zamboni, usata nel 1987 in un loro spettacolo teatrale e inserita poi nell’album Epica, Etica, Etnica, Pathos del 1990.
Nel 2004 la cover della Nannini.
Verisssimo Simone! Ci scusiamo per l’errore e correggiamo immediatamente. E’doveroso aggiungere che l’originale di Ferretti è molto più interessante. Grazie per la precisazione, continua a seguirci