Il coro da stadio Glory, glory Man United

coro-tifosi-manchester-unitedGlory, glory Man United è uno dei cori da stadio più belli e sentiti e fa parte della tradizione calcistica inglese oltre che unisce il mondo del tifo alla musica.

Il canto della tifoseria dello United che per anni ha scandito le partite dei Red Devils all’Old Trafford è fantastico per il trasporto e per il testo, quelle parole semplici che però descrivono tutto l’amore per i colori della propria squadra del cuore. Viene spontaneo associare il Manchester United al “glory, glory..”, per quante volte lo abbiamo sentito e per quanto questa canzone sia entrata nelle coscienza popolari come l’inno (non ufficiale) del club Man Utd..effettivamente l’etichetta “glory, glory” è parte della storia della squadra: da coro dei tifosi è diventato un motto ed è stato anche il titolo della rivista ufficiale del club nata nel 1994.

Le parole della canzone dei tifosi dela Manchester sono:

Glory, glory, Man United
Glory, glory, Man United
Glory, glory, Man United
As The Reds Go Marching On On On

La canzone, che è molto diffusa in tutto il Regno Unito ed anche nel continente, viene interpretata anche dalla tifoserie italiane, ognuna con un testo proprio; in Inghilterra non furono i primi i mancuniani ad usarla, ma  gli Spurs..si dice anche che i primi in assoluto a portare il “glory, glory” allo stadio furono gli Hibs…ma, noi della Redazione di Football a 45 giri ripetiamo sempre che i cori dei tifosi non possono essere attribuiti ad una o l’altra tifoseria, specialmente se derivano da successi musicali riadattati, perchè il coro da stadio (e qui gli inglesi sono maestri) è spontaneo e può nascere in qualsiasi curva, tribuna o spalti di paese o periferia e diventare noto solo quando associato ai club blasonati.

Ma torniamo al coro Glory, glory Man United, deriva da ben 2 canzoni, un brano relativo alla guerra civile americana “The Battle Hymn of the Republic” ed il più noto Glory, glory Halleluja diffuso nelle chiese Cristiane (diffuso poi come canzone gospel/blues, ne evidenziamo la versione del mitico Elvis Presley)

Questo non è il primo caso in cui una canzone da stadio deriva da brani tradizionali o religiosi, questo conferma il fatto che è la cultura popolare ad influire sul mondo del tifo.

Questo coro dei tifosi del Manchester United è stato anche inciso su disco in una versione cantata dai calciatori della squadra: era il 1983 ed il 45 giri uscì in relazione della finale di FA Cup. Questo brano fu scritto da Frank Renshaw, che fu membro degli Herman’s Hermits tra gli anni 70 ed 80, e fu registrato negli Strawberry Studios a Stockport.

E da specificare che il Glory glory Man United è un coro dei tifosi dei Red Devils dai primi anni 80 e non prima. Nel decennio successivo lo stesso canto è diventato un must delle tifoserie avverse ai mancuniani, prima di tutti i rivali acerrimi del City; chiunque veniva in trasferta all’Old Trafford cantava nel settore ospiti “Who the fuck are man united!?“, così come chi ospitava i red devils lo faceva nel proprio settore dello stadio di casa. Questo coro, sulle stesse note dell’originale, è uno scherzo, significa più o meno “ma chi cazzo è il mancheser united!”.

E’impossibile per noi “footballer a 45 giri” non citare la versione dei fratelli Gallagher, tifosi del club di football Manchester City, un must durante i concerti della band britpop più famosa al mondo, gli Oasis:

 

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