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Dove lo passerà il Capodanno Toninho Cerezo?

Dove lo passerà il Capodanno Toninho Cerezo è la frase di Vacanze di Natale 1983 che è diventata mitica e che rappresenta al 100% l’unione tra il cinema ed il calcio.

Il dialogo è tra Luca e Serenella:

Luca: Secondo te, dove lo passerà il Capodanno Toninho Cerezo?
Serenella: Eh, già: stavo pensando proprio a questo mentre vomitavo…

I Covelli, la Curva Sud, la Roma degli anni 80

Luca è il terzo figlio della famiglia Covelli, ricchi imprenditori romani, che ha una passione importante per lo sport, diciamo per il calcio, anzi proprio per la Roma. Lei, la sua fidanzata, è disperata perchè proprio l’amore di Luca per la squadra giallorossa, di cui è tifoso, lo allontana da lei, allora cerca di farlo ingelosire facendogli credere che il suo amico Mario si fosse innamorato di lei. Ma l’amore vince sempre..quello per la squadra del cuore, ovviamente!
Mario, Claudio Amendola, è un amico di Luca, ma abita in borgata ed è molto lontano dai modi e costumi della famiglia Covelli, ancor di più i sui familiari; c’è una cosa però che unisce Luca e Mario e che si intromette tra le tante differenze culturali e di ceto: la passione per il calcio e per il tifo della Curva Sud!
Il film è comico, ma questo aspetto è importante perchè, seppur con la simpatia delinea prima le distanze tra i benestanti ed i borgatari, i “Torpigna” li chiama la mamma di Luca, poi però stringe sull’amicizia, l’amore per la squadra giallorossa evidenziando che allo stadio più d’ogni luogo, importa solo chi sei e da che parte stai, non quanti soldi hai e che lavoro fanno i tuoi parenti.

I riferimenti al pallone sono tanti, si parla anche di un Sampdoria Roma del 3 Marzo 1984, un errore storico perchè la partita fu disputata il 18 settembre e poi in ogni caso il 3 marzo era un sabato ed all’epoca (beati noi che l’abbiamo vissuta!) si giocava solo la domenica!

Tra i vari “A Covello forza Roma!” di Mario Brega o “Errore, 9 in pagella, si dà solo a Falcão” e “Errore tuo, a Falcão io je dò 10!” il discorso tra Amendola e Marco Urbinati il film scorre ed ogni tanto la colonna sonora si ripete e suona il “para-parà” di Grazie Roma, un inno fantastico di Antonello Venditti per la “magica”, la squadra della Capitale che nel 1983 ha vinto lo scudetto a Genova.

Su Vacanze di Natale ci sarebbe da scrivere un libro che verrebbe più dettagliato delle scritture di scena e dei dialoghi, perchè intorno a questo prodotto cinematografico c’è un mondo…con il quale siamo cresciuti…e poi che colonna sonora!

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