Gallesi e scozzesi non cantano l’inno God Save the Queen
I calciatori gallesi e scozzesi non cantano l’inno God Save the Queen a Londra 2012, come era prevedibile, non a caso avevamo detto che la nazionale della Gran Bretagna era una farsa.
Ed ora si grida allo scandalo! Con i tabloid che fanno eco a tutti i benpensanti sconvolti.
Ma come potevate immaginarvi che una rivalità millenaria potesse essere messa da parte per i Giochi Olimpici? Oltretutto a Londra, in casa inglese…
Football a 45 giri allora onorerà God Save the Queen e vi invita tutti a mettere il volume al massimo..ma mettiamo questa versione che ci piace di più 😉 :
Eh si, i Sex Pistols ed il loro punk di protesta….siamo scontati? Ma la storia della canzone la sai?
Il brano è stato pubblicato nel 1977 (pieno periodo della punk invasion!) durante il Giubileo d’argento della Regina Elisabetta. Johnny Rotten pare che abbia riferito che “non si scrive God Save The Queen perchè si odiano gli inglesi, ma perchè si amano“, ma noi non gli diamo credito….
La canzone è di protesta, basti pensare che il titolo sarebbe dovuto essere “no future“!, un titolo del 1977, ma che sarebbe molto attuale pensando alla situazione delle gioventù dei giorni nostri.
Il 10 Giugno del 1977 la band decide di sfidare l’opinione pubblica e le guardie esibendosi nel suonare questo pezzo su una barca a mollo nel Tamigi….l’ottima idea si concluse con una bella rissa ed 11 arresti….operazione di mercato? Può essere…si dice che tutto il punk fu una grossa operazione di mercato: si presero ragazzetti non capaci a cantare e suonare, gli si diedero un paio di accordi e uno stile comportamentale e di abbigliamento da far smuovere la masse. Forse è cosi, forse fu “the great rock’n’roll swindle” (la grande truffa del rock’n’roll)…i giovani si sentivano ribelli, ma erano incanalati e controllati e l’opinione pubblica ebbe i suoi “nemici” e capri espiatori”.
Sta di fatto che se ne parla ancora oggi di quel movimento sottoculturale che tanto ci piace..God Save the Queen fu un successo stratosferico, nonostant ele radio non vollero passarla ed i negozi non vollero vendere i dischi.
Per concludere, usiamo un motto per la nazionale della Gran Bretagna: “NO FUTURE!”