Gigi Meroni, una canzone di Filippo Andreani

gigi meroni goal

Filippo Andreani vuole ricordare tramite la musica il calciatore beat Gigi Meroni, con una canzone omonima.

Quello dell’artista lariano è un progetto particolare, il suo è un monologo nel quale a parlare è Meroni stesso, l’ala granata.

Ad autodescriversi nel brano è il giocatore del Toro, la faraflla beat, che racconta quanto si cela dietro al dribbling, al numero 7 della sua maglia, la storia d’amore con Cristina Understadt ed una partita a carte con Giacinto Facchetti e Gianni Brera.

Ascoltiamo la canzone, pensando a questo calciatore molto particolare in campo e fuori, con una filosofia di vita tutta sua e che se ne è andato troppo presto.
Una vita vissuta al massimo, tante soddisfazioni, onore ed amore, ma, come più d’una volta capita ai granata, la sorte avversa e quell’incidente che lo ha portato via prematuramente.
Era un simbolo di estri bizzarri e libertà sociali in un paese di quasi tutti conformisti sornioni, diceva di lui Gianni Brera.

Filippo Andrani non è nuovo a voler unire musica e calcio, lo aveva già fatto con la sua band precedente, gli Atarassia Group, dei quali parleremo più aventi, e lo fa anche in questo disco, il terzo, edito da Master Music in cui si perde tra il football che fu, il punk e la musica italiana. Nell’album c’è anche un brano su Stefano Borgonovo.
Va evidenziato come questo prodotto musicale sia il frutto di tante collaborazioni come quella di Steno dei Nabat o Sigaro della Banda Bassotti.

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