Gli ultras Napoli cantano un disco di Battisti
Io lavoro e penso a te è il coro degli ultras del Napoli che si rifà per la musica e per il testo al famoso disco di Lucio Battisti.
Il calcio, ma più propriamente il tifo organizzato ha un legame stretto con i 45 giri e questo ne è un esempio lampante.
La canzone degli ultrà napoletani è favolosa per intensità e per le parole, che vi riportiamo sotto:
Io lavoro e penso a te
mi addormento e penso a te
sto sognando e mentre sogno sogno teee..
non so perchè, ma senza te non so più vivere,
ma so di certo che ti sto cercando,tu rappresenti la città per gente come noi che mai ti tradirà per niente al mondo!
Il video anche è fantastico, è stato girato durante un allenamento e riguarda la Curva A del San Paolo:
E penso a te
Il brano originale di Lucio Battisti, uno dei più grandi della musica italiana, un successo datato 1970 ed interpretato agli esordi da Bruno Lauzi, che con etichetta musicale Numero Uno ne compose un 45 giri. Poi di dischi con la stessa canzone ce ne sono stati diversi, da Raffaella Carrà a Johnny Dorelli, passando per Mina ed Ornella Vanoni.
La canzone ha circa 45 anni e pure è spesso citata…e pensare che le parole nacquero in soli 19 minuti durante un tragitto sulla Milano – Como di Mogol e Battisti.
Ecco la versione originale dell’artista di Poggio Bustone, pubblicata in vinile nel 1972 da etichetta Numero Uno all’interno dell’LP Umanamente uomo: il sogno:
Ecco il testo di E penso a te:
Io lavoro e penso a te
torno a casa e penso a te
le telefono e intanto penso a te
Come stai? E penso a te
Dove andiamo? E penso a te
Le sorrido abbasso gli occhi e penso a te
Non so con chi adesso sei
non so che cosa fai
ma so di certo a cosa stai pensando
è troppo grande la città
per due che come noi
non sperano però si stan cercando cercando
Scusa è tardi e penso a te
ti accompagno e penso a te
non son stato divertente e penso a te
sono al buio e penso a te
chiudo gli occhi e penso a te
io non dormo e penso a t