Italia Germania, Romanzo criminale
Italia vs Germania, una partita di calcio storica, trattata anche in Romanzo Criminale, la serie TV cult che parla della vita de La banda della Magliana.
Calcio e Televisione ancora una volta insieme con una scena di successo, il comportamento di Scrocchiazzeppi durante il match tra la nostra Nazionale ed i tedeschi durante il mondiale, quello di Spagna del 1982, quello che ha visto gli Azzurri vincere la Coppa del Mondo.
Il contesto storico è chiaro a tutti, quello sportivo anche, siamo a Roma, i “bravi ragazzi” della Magliana rischiavano di essere incastrati per una soffiata, ma il testimone ritratta; è un bel giorno da festeggiare, è anche il giorno della finale dei mondiali di calcio del 1982.
Danotella, Patrizia, il Sardo, Don Mimmo ed i problemi del Freddo passano in secondo piano, i componenti della banda vogliono vedere la partita; arrivano in ritardo, ma avrebbero la possibilità di vedere gli ultimi secondi del match..basta farsi largo tra la folla accalcata davanti allo schermo della TV. Lo fanno, a modo loro, “ignorantemente”, impuniti, spingendo al grido “levate!”, “te devi levà dar cazzo!”. Nessuno reagisce, tranne lui, un “crucco”, un tifoso tedesco che rutta in faccia a Scrocchiazzeppi. L’arbitro fa i tre fischi, Nando Martellini recita, durante la telecronaca “campioni del mondo, campioni del mondo!”..allora “Scrocchia esulta a suo modo, sparando con la pistola:
E allora tutti a casa, l’Italia vince il suo secondo titolo mondiale!
Una curiosità che solo i più attenti e fissati con i dettagli possono aver notato, tra i tifosi della nazionale della Germania c’è uno skinhead con camicia a quadri, testa rasata e bretelle rosse. Non riusciamo a capire come la produzione possa aver avuto questo lampo di genio, non capiamo come possa lo sceneggiatore ed il costumista aver pensato alle sottoculture giovanili, ma non è un qualcosa di errato storicamente o di forzato; uno skinhead tra i tifosi di calcio tedeschi nei primi anni 80 ci sta tutto! Complimenti allora a Romanzo Criminale che ci ha regalato questa storia da inserire nella rubrica TV, cinema e pallone, ma con uno sguardo alla sottocultura.