Johnny Marr degli Smiths tra calcio e musica

Jonny Marr è tifoso del Manchester City e divide la sua vita tra le sua passioni, il calcio e la musica degli Smiths.

Johnny, al secolo John Martin Maher, è stato per anni il chitarrista della band Indie alternative rock Smiths, per poi proseguire la carriera come solista.
Ci ha deliziato, ha “sfamato le nostre orecchie” e ci siamo sempre chiesti se anche lui, come tanti musicisti fosse un appassionato di football. Bene, lo è.
Nato ad Ardwick, Manchester, ora residente in Oregon, negli States, Johnny spesso si reca allo stadio per vedere gli Sky blues.

Ma non è solo questo il legame tra Marr ed Manchester City.
Il musicista ha tentato di entrare nelle file dei Citizens come giocatore. Un altro cantante calciatore!

Ma le cose non andarono come tutti noi e specialmente lui sperava. Prima del 1982, di quell’incontro con Morrisey, questo ragazzo mancuniano, vegano, figlio di emigrati cattolici irlandesi e studente della Roman Catholic St Augustine’s Grammar School..coltivava la passione per il calcio, quello giocato!
Marr voleva diventare un calciatore professionista e tentò la via con un provino al Nottingham Forest. Poi provò la strada con la sua squadra del cuore, il City!

Ero abbastanza buono per il City, ma non ho poi dato seguito alla cosa perché ero probabilmente l’unico giocatore ad usare l’eyeliner.

Lo stesso chitarrista degli Smiths ha spiegato cosa accadde:

Gli allenatori di calcio verso la fine degli anni 70 primi 80 non vedevano di buon occhio i ragazzi che avevano connessioni col mondo musicale, fui scartato dall’allenatore delle giovanili del City ad un provino, nonostante gli osservatori fossero di parere contrario, per via delle mie inclinazioni musicali, ero sicuramente bravo a sufficienza per le giovanili del Manchester City , ma ero l’unico che si truccava gli occhi. Metà dei giocatori della partita preferirono girarmi al largo, l’altra metà cercò di colpirmi ininterrottamente per tutta la partita, li provocai, la mia carriera calcistica era destinata a durare poco in ogni caso.

Beh alla fine è stato meglio così, sia per Johnny che per tutti noi che abbiamo potuto godere delle canzoni degli Smiths!