Keep The Faith (coserva la fede)..non è sicuro chi per primo uso’ nella scena Northern Soul questa frase e cosa lo spinse a farlo, sta di fatto che nel tempo è divenuta un motto. Una frase divenuta oltre che un motto, un vero e proprio emblema oggi ancora in uso in una delle più longeve sottoculture musicali di estrazione Britannica. Molte le versioni, le opinioni in merito, la più accreditata sembra essere quella che indica le sue radici nel profondo sud degli Stati Uniti e nella sua tradizione Gospel, una galassia fatta di tante confessioni religiose, salmi e Cristianesimo, che spesso riemergono con grande potere evocativo nei testi dei canti neri fino alla Soul Music così come noi la conosciamo e nella quale la Fede è una componente primaria.
Mantenere la Fede non è mai facile . “Ho combattuto la buona battaglia , ho terminato la mia corsa, ho conservato la Fede ” ( 2 Timoteo 4 : 7 ) Uno dei passi più noti dell’apostolo Paolo. Queste parole scritte in punto di morte sono una potente affermazione della sua incrollabile Fede.
KEEP THE FAITH
Il suo significato può essere interpretato nel continuare, nonostante le avversità, nella realizzazione di un ideale, in una instancabile ricerca, nel raggiungimento di un obbiettivo degni di essere perseguiti. In parole povere ” Non smettere, non cedere mai di fronte alle difficoltà. ” Concetto e visione condivisi anche dal motto Modernista: “clean living under difficult circumstances.” Una attitudine sorretta da Fede incrollabile, da una forza interiore che anche nei momenti più bui respinge ciò che non ci appartiene senza farci scivolare nel denso, immobile, palustre quotidiano. La propria Fede come orgoglio, come bene primario ed inviolabile, che nemmeno gli stenti, le privazioni o le ingiustizie possono scalfire, un punto di forza di fronte al quale, le quotidiane convenzioni possono poco. In piedi tra le rovine, scegliendo se vivere per non morire o Vivere a pieno e a dispetto delle peggiori condizioni.
KEEP THE FAITH
Quasi sempre questa frase si trova in presenza di un simbolo tipico della scena Northern Soul, il pugno destro, nero e brandito all’insù. Il parallelo e la similitudine con quello del Black Power americano, la lotta per i diritti civili, Power Now etc. è logico oltre che istantaneo, anche in presenza di un’altro elemento fondante e fondamentale, la SOUL MUSIC, i cui interpreti sono Afroamericani con la loro tumultuosa storia. Una storia fatta di lotte e rivendicazioni, pesanti sconfitte e grandi vittorie, ma anche dignitosa sofferenza e soprattutto FEDE . Fede religiosa, nel riscatto, in ciò che è giusto, Fede politica, nella forza interiore, nella volontà, nel disciplinato discernimento … Fede in qualsivoglia forma. Nella fitta trama delle sottoculture giovanili degli anni 60 e 70 non sarebbe passato inosservato che dei Kids bianchi si fregiassero a pieno di un simbolo senza averne titolo , la cosa avrebbe avuto durata breve e aggiunto ulteriore attrito tra i gruppi sociali di una Inghilterra post coloniale. Il pugno nero quindi, arriva trasversalmente al Northern Soul da varie direzioni e ispirazioni, anche attraverso la sottocultura Mod della quale, per esempio, gli appartenenti usavano indossare particolari guanti di pelle nera per guidare i loro Scooters Italiani, brandendo i pugni durante gli scontri con altre sottoculture o per incitarsi vicendevolmente nelle varie situazioni aggreganti, cominciando così ad utilizzare e affermare questa raffigurazione strettamente legata ad un preciso frasario dalle forti corrispondenze con il Black Movement in senso generico ed eterogeneo e al “Keep The Faith” preso in questione. Si può dunque ipotizzare tutta una serie di elementi che mescolati tra loro, adottati e adattati ed infine dinamizzati trasversalmente, abbiano dato sempre la stessa risultante… Il bisogno di credere e di erigere la propria Fede a baluardo del proprio mondo. Grande o piccolo che sia…
Gerry UMF …