Liquidator ed tifosi del Chelsea, calcio e musica reggae
Allo Stamford Bridge i tifosi del Chelsea football club intonano in coro Liquidator, che è una canzone di musica reggae.
Il risultato allo Stamford Bridge è dei migliori cori da stadio d’ Inghilterra e del mondo.
Questo tema musicale è presente nella Shed da molti anni, Jake Arnott in “it’s mods time” narra che gruppi di skinheads/suedsheads intonavano “Liquidator” prima di uno scontro tra tifoserie durante il derby londinese Chelsea-West Ham nel 1971.
Il brano è stato adottato anche da altre squadre di football inglesi, che affermano di essere state le prime a far suonare il 45 giri nei loro stadi.
Questo coro da stadio nasce sulle note di una canzone che è una pietra miliare della musica caraibica/britannica; Liquidator appunto, suonato da un quintetto, the Harry J Allstars (che poi nessuno di loro cinque si chiama Harry) . Si tratta di una canzone reggae molto famosa, che si piazzò al nono posto nelle UK pop charts e suonata tutt’ ora poichè icona del suo genere.
Il legame tra questa canzone ed il calcio è molto forte e si sposa perfettamente con il tema di Football a 45 giri; il connubio football-Liquidator è nato nel 1969, da quell’ anno si intona in gradinata allo Stamford Bridge.
Il 1969 è una data non a caso per le sottoculture giovanili e per la musica, in quell’ anno le terraces degli stadi britannici si popolano di skinheads e quelle del Chelsea sono tra le più gremite di questi giovani dalla testa rasata, scarponi e bretelline.
Gli skinheads ancora oggi parlano di “spirit of ’69”, riportando la memoria a quello che dovrebbe essere l’esordio di questa subcultura; ma il 1969 è anche ricordato per l’esplosione del reggae in UK ed in Giamaica, derivato da ska e rocksteady. Gli skins adorano le sonorità della musica giamaicana e, se i loro fratelli maggiori mods amavano lo ska, loro si legano cosi tanto al reggae da influenzarne anche il nome del sottogenere: è lo skinhead reggae.
C’è ancora oggi incertezza su chi inventò il reggae, come ce n’è per le origini del suo nome: forse Lerry Marshall con “nanny goat” o Bob & Beltones con “No more heartaches”? Forse la parola “reggae” viene da “steggae”(meretrice) o da “regular”? In ogni caso sembra che il primo pezzo musicale a contenere la parola “reggae” sia stato “do the reggay” di Toots and the Maytals…
gran bell’ articolo, e gran bel pezzo. inoltre come dimenticare la fantastica zigga zagga di laurel aitken & the shed enders
e chi se la dimentica!?! 🙂
a breve, brevissimo, la riproponiamo!!
Grazie phcf1926