La maglia del West Ham e degli Iron Maiden
Calcio e musica sono i protagonisti di una storia d’amore che si sugella con la maglia da gioco del West Ham nella quale compare il riferimento agli Iron Maiden.
Spettacolo!
Pane per i nostri denti…non è una novità il rapporto stretto tra la squadra di calcio dell’east end londinese e la band heavy metal, dettato da un amore incredibile da parte di Steve Harris e non soltanto. Il chitarrista è spesso presente alle partite degli hammers come lo era prima quando giocava al mitico Boleyb Ground, noto anche come Upton park. La sua fama come tifoso ha creato migliaia di simpatizzanti per i “martelli incrociati” d’albione in tutto in mondo tra i fan degli iron Maiden.
Questa passione di Harris, che spesso si manifesta con polsini, gadget, sciarpe griffate West Ham United durante concerti ed interviste, sfocia in questa idea strepitosa: una collaborazione che ha creato la nuova maglietta del WHUFC con il logo degli Iron Maiden.
Roba da pazzi!
Colori standard (i più belli del mondo, no!?!?!?), quel claret & blue, quel carta da zucchero e bordeaux, con un fascia sul petto con scritto (come potesse essere la sponsor) “IRON MAIDEN”, secco e potente. Nello scudetto il logo porterà anziche i due martelli incrociati, un martello incrociato con una chiatarra elettrica…mostruoso!
Il marketing prevede la foto ufficiale del lancio della maglia da gioco con il musicista ed il calcistore sudamericano Pabla Zabayeta…e già le date dei conceeti sono sold out.
Questa partnership ha un nome: Die with your boot on; frase mitica, un motto per noi giovani ribelli, ma anche e sopratutto nome della omonima canzone della band pubblicata NEL 1983
Steve Harris tifoso del West Ham da quando era bambino:
“Andai a vedere una partita del West Ham contro il Newcastle per la prima volta quando avevo 9 anni, con un mio amico che ne aveva 10 – ha raccontato il fondatore degli Iron Maiden, come riporta il Guardian – siamo saliti su un autobus e siamo andati alla partita. Vinsero per 4 a 3 e fu così che mi conquistarono”.
Steve Harris calciatore del West Ham:
“Era bellissimo – ha raccontato in passato in un’intervista per Kerrang! – ma 14 anni è l’età sbagliata in realtà, perché tutto ciò che volevo fare era bere birra e uscire con gli amici, cosa che non si sposa bene con il giocare a calcio. La squadra pretende che tu vada a letto presto e tutte quelle cose lì”.