Rivalità calcistica Milan vs Inter nel cinema con i Fichissimi
Siamo in già in clima derby a Milano e quest’anno è sentitissimo, diciamo che mai come ora dalla famosa tregua del 1983 le 2 fazioni sono state così agguerrite…ma questo è un altro discorso che non è argomento di Football a 45 giri.
Quella meneghina è una rivalità che appare spesso nel cinema e negli anni i registi hanno spesso cercato di rappresentare le 2 realtà dei tifosi con degli stereotipi…che forse fino agli anni’90 avevo anche un riscontro abbastanza veritiero.
Nel caso del film i Fichissimi, pellicola cinematografica del 1981, il regista Carlo Vanzina si avvale di Jerry Calà e Diego Abatantuono per narrare la storia di Giulietta e Romeo in chiave ultramoderna.
Jerry e Diego, nel film Romeo e Felice sono i 2 capi di 2 bande metropolitane avverse e se le danno di santa ragione appena possono..un tipo di realtà che fa da specchio alla società degli anni’80.
I 2 sono opposti in tutto e tra le varie differenze: Felice ha in camera una bandiera del Milan, mentre Romeo in camera ha la bandiera dell’Inter!
Mentre Romeo è milanese purosangue, bauscia, come gli dice il padre, Felice appartiene ad una famiglia di immigrati dal sud, dalla Puglia più precisamente. Sono tanti nei primi anni’80, i figli di pugliesi nati nella città lombarda; queste prime generazioni di nativi milanesi però ancora hanno forte la cultura originaria dei genitori, come il dialetto. Abatantuono quindi nel film, come in vari altri, interpreta il suo personaggio più famoso, il “terruncello“. Vive in una zona periferica di Rho, che per rendere l’idea, nonostante il film sia ambientato e girato a Milano, Vanzina riprenderà l’esterno del palazzo nella zona del Laurentino 38 (i ponti!) di Roma Sud. Anche il bar dove lavora Giulietta è della stupenda zona Talenti di Roma Nord, lo Zio d’America.
Tra parlata dialettale e tanta comicità il film fece al cinema un incasso record di 9 miliardi!