Mogol, tra musica, Ternana calcio e polemiche con gli ultras
Il grande autore di canconi e successi musicali (quelli di battisti ad esempio), noto tifoso delle Fere ed autore dell’inno dei rossoverdi, si è schierato dalla parte della società (Zadotti e Longarini) nella diatriba tra ultras e proprietà.
Mogol, non si è limitato a dire la sua, ma ha voluto chiarire alcuni concetti, utilizzando uno dei più antichi mezzi di comunicazione: il manifesto. E così Terni è stata ricoperta di manifesti che recitano:
“Se un uomo fosse un buffone solo perchè non ha i soldi per fare tutto quello che vorrebbe, saremmo tutti buffoni.
Il nostro presidente lavora con passione e merita rispetto e gratitudine. Anche oggi, in piena crisi economica, la nostra Ternana è seconda in classifica.
Si può essere così ingrati da criticare il Presidente? Con il cuore si vince e con il nostro entusiasmo dalle gradinate vinceremo”.
Non entriamo in merito, anche se crediamo che, specialmente chi conosce la forza della comunicazione e delle “parole”, a volte farebbe bene a fare silenzio.
Chiudiamo con il brano “la voce del silenzio” (appunto!) interpretato da Tony del Monaco e scritto da Paolo Limiti e proprio da Mogol, uscito nel 1968 in 45 giri.