La canzone argentina degli ultras della Curva Sud Juve
La nuova canzone argentina della Curva Scirea dello Stadium unisce lo stile di tifo argentino allo stampo ultras juventino.
La Curva Sud utilizza un coro che da anni fa il giro delle gradinate di tutto il mondo, partito da Buenos Aires con la tifosria del Boca ed approdato a Cava de Tirreni con la Catello Mari, il mitico DALE!
Ecco il canto dei tifosi della Juve nella traferta di Firenze 2018:
Le parole non sono tutto allo stadio, mentre lo è la musicalità, l’intento, la voglia di trasmettere la grinta, il cantare all’unisono con passione. Tutto ciò la canzone della Curva Sud della Juventus ce l’ha.
La musica del coro dei tifosi bianconeri
Come spesso accade nell’ambiente calcistico, i cori delle tifoserie girano da stadio in stadio, da curva in curva e non si può e non si deve parlare di copia; ognuno canta a modo suo, chi bene e chi meglio, ma ogni canzone è prorpia, assegnare la paternità è inutile e spesso si rischia anche di sbagliare perchè capita che un coro nasca in campetto del cosidetto “calcio minore” e consoca poi la gloria negli stadio della serie A. Questa canzone tipica del futball argentino ha origine da un brano di musica sudamericana del cantante Hugo Blanco, Moliendo cafè, un disco molto vecchio che trovò anche qui da noi fama grazie a Mina che lo incise nel 1962 per l’etichetta Raro!.
Cuando la tarde languidece y renacen las sombras
y es la quietud de los cafetales vuelven a sentir
esta tristòn canciòn de amor de la vieja molienda
que en el letargo de la noche se escucha gemir.Una pena de amor, una tristeza
lleva el zambo Manuel y en su amargura
pasa incansable la noche moliendo cafe.Cuando la tarde languidece y renacen las sombras
y es la quietud de los cafetales vuelven a sentir
esta tristòn canciòn de amor de la vieja molienda
que en el letargo de la noche se escucha gemir