Nuovo inno del Lecco Calcio con musica de I Luf
La canzone dal titolo Lecco Alè Alè, fa parte del disco omonimo che contiene anche altri brani in dialetto lecchese di Davide Brivio e Dario Canossi con la partecipazione di Flavio Oreglio e volute dalla Compagnia del Sambuco di Montevecchia. I Luf, freschi di collaborazioni con Davide Van De Sfroos (del quale abbiamo parlato in merito all’inno del Como), sono molto famosi in Brianza e nel Lecchese, zone in cui si esibiscono tra pub e locali con il loro folk-combat-rock un po’alla Modena City Ramblers, un po’alla Pogues.
Il nuovo inno va ad affiancare già esistente, che risuona al “Rigamonti-Ceppi” dall’inizio degli anni Novanta, composto da Herman Corti e che ha accompagnato gli ultimi 20 anni del Calcio Lecco 1912, tra successi e retrocessioni.
https://www.youtube.com/watch?v=06AO4vgDz2w
“Per i Luf è stata una gioia e un onore realizzare il nuovo inno del Calcio Lecco. Questa nuova avventura è stata per noi una sfida a cui abbiamo partecipato con entusiasmo. Sapere che ogni domenica uno stadio, sempre più pieno, canterà questo inno, ci riempie il cuore di orgoglio ed allegria”, spiega la band.Riparte la stagione calcistica per il Calcio Lecco 1912 e oltre alle novità societarie e nella rosa, c’è di più; la squadra, che milita nel campionato di serie D, ha un nuovo inno, ‘Lecco alé alé’. A comporlo è stata chiamata una band lombarda famosa in tutta Italia, I Luf. Una collaborazione decisamente inusuale, sia per la squadra che per il gruppo capitanato da Dario Canossi, che nel lecchese vive e lavora come insegnante da oltre trent’anni. “L’idea è nata in modo del tutto casuale – racconta Canossi -, durante uno dei nostri concerti allo Shamrock Pub di Lecco. Marco, il titolare del locale, oltre ad essere un nostro fan è tifoso del Calcio Lecco e ha buttato lì l’idea di realizzare un nuovo inno per la sua squadra del cuore”. Detto fatto. I Luf, che quando si tratta di creare nuove canzoni non si tirano mai indietro, si sono ‘rintanati’ in studio e hanno partorito Lecco alé alé, un brano davvero accattivante, con suoni e ambienti che spaziano dall’irish-folk fatto di cornamuse, banjo, violino e fisarmonica, fino al rock nostrano ricco di suoni percussivi. Il brano, composto per metà in dialetto lecchese e per metà in italiano, ha un ritornello di quelli che ti si stampano in testa e non escono più. Il testo, ricco di riferimenti al territorio e alla storia di Lecco, è semplice ed immediato e allo stesso tempo profondo e denso di contenuti positivi. Insomma, un vero e proprio inno alla bellezza e alla vittoria. “E’ stato davvero divertente per noi, calarci nei panni del tifoso – continua Canossi -, e per farlo abbiamo parlato coi ragazzi della squadra. Ci hanno trasmesso i loro desideri e i loro sogni e noi li abbiamo trasformati in musica. Avere la squadra in studio di registrazione, a cantare insieme a noi il ritornello, è stato davvero entusiasmante”. I Luf, reduci da un tour estivo in cui hanno registrato diversi sold-out e suonato davanti ad oltre 50mila persone, sono sa sempre impegnati in attività di rilievo sociale e quando hanno ricevuto la richiesta per realizzare il nuovo inno per il Calcio Lecco, non ci hanno pensato due volte. “Il mondo del calcio ha un potenziale sociale infinito – conclude Canossi -, raggiunge e unisce milioni di cuori e di teste; è quindi fondamentale che i concetti che passano dal campo agli spalti, siano ricchi di positività e di rispetto reciproco. Il momento storico ci dà la possibilità di fermarci a pensare, e anche una partita di calcio, può diventare uno spunto di riflessione. Noi ci abbiamo provato in musica, con questo inno”.
Grazie a Emmanuele Michela per la segnalazione