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Cori da stadio

Siamo nati Salernitani e moriremo sempre Ultrà

Siamo nati Salernitani e moriremo sempre Ultrà è parte del testo di una canzone degli ultras della Curva Sud Siberiano di Salerno.

Ecco Le parole del coro dei tifosi granata dello stadio Arechi di Salerno:
Questa mattina, mi son svegliato
oooooo….
questa mattina mi son svegliato e son venuto qui a tifar,
qui a tifare, Salernitana…
oooooo….
Salernitana sempre nel cuore, vinci sempre per gli Ultrà,
e vinci sempre per noi Ultrà …
oooooo….
vinci sempre per noi Ultrà, la nostra fede mai morrà,
la nostra fede ci porterà …
oooooo….
ovunque andrai ti seguiremo, per sempre in tutte le città,
e canteremo fino alla morte …
Siamo nati Salernitani e moriremo sempre Ultrà …

Avrai sicuramente riconosciuto ritmo, note e melodia della canzone..si tratta di Bella ciao, un canto popolare italiano simbolo della Resistenza. Ricordando a tutti che, siccome la politica è una cosa serie, noi della Redazione di Football a 45 giri non abbiamo nessuna intenzione di parlarne su questo blog che si occupa di calcio-musica e ultras, entriamo nel merito di questa canzone.
Bella ciao nasce prima della fine della guerra nell’appennino emiliano e prende successo quando i partigiani si avviano alla vittoria. Chi ha scritto il testo di Bella ciao?
Non si sa, sembra 2 partigiani tra Modena e Bologna.
Sembra che le note e parte delle parole fossero pre-esistenti e derivino da un brano musicale Yddish di un musicista newyorkese. Sambra anche che le mondine usassero una canzone con testo molto simile, ma non politicizzato, improntato sul lavoro.
Chiaramente con le parole “invasore”, “partigiano” e “libertà” il canto si è diffuso prima in tutta Italia, per poi approdare all’estero.

Ecco il testo di Bella Ciao originale:
Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l’invasor.

O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.

Mi seppellirai [Mi porterai / E seppellire] lassù in [sulla] montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna
[sotto l’ombra] all’ombra di un bel fior.

E [Tutte] le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E [Tutte] le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»

«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!

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