Gli Oasis sulla pezza dei Livornesi
Uno striscione dei tifosi del Livorno parla di musica, usando le parole di un disco degli Oasis.
E’ particolare la presenza nella Gradinata Morosini di questa pezza con su scritto “Feeling supersonic”, un qualcosa che lega particolarmente il mondo del calcio al genere musicale britpop. Il drappo poi è caratterizzato dal colore amaranto e lo stemma del Comune con una torre in mezzo al mare.
Quando si pensa ai labronici la mente va alla Curva Nord, quella di qualche anno fa con le BAL, quella “militarizzata” e nettamente schierata politicamente con severità. Mentre questo stendardo con le parole dei fratelli Noel e Liam Gallagher da molta più leggerezza, seppur questo non cambia la connotazione sinistroide della tifoseria e probabilmente neppure di chi porta proprio questo stendardo.
Lasciandoci questa annotazione social-politica alle spalle, poichè soltanto una costatazione personale e per giunta non inerente al nostro blog che si occupa piuttosto di sottoculture, ultras e musica, torniamo agli Oasis e questa frangia di tifoseria.
I ragazzi della gradinata sembrano vicini allo stile casual, “più fashion, che army” quindi, più Stone Roses che Banda Bassotti per dirlo musicalmente…
(***qualora ci fossero insesattezze, non esitare a scriverci***)
Supersonic
Portare allo stadio la musica dei Gallagher è sempre fantastico, seppur i livornesi non sono i primi e non saranno nemmeno gli ultimi a citare gli Oasis, la band che dopo i Beatles sembra aver avuto più peso per la crescita di intere generazioni.
Oltretutto quando parliamo di Noel e Liam Gallagher non parliamo musicisti estranei al mondo del calcio, anzi proprio di tifosi, di appassionati; se ci mettessimo qui a descrivere quanti aneddoti unsicono i fratelli mancuniani al pallone, potremmo scrivere per ore..invece no, ci fermiamo qui, pensando solamente ad ascoltare questa dolce poesia che è SUpersonic: singolo con il quale la band ha debuttato, sesta traccia del disco Definitely Maybe, ( il disco preferito proprio dai Gallagher!) dell’etichetta musicale Creatin Record ed uscito nel 1994. Particolarità è che lo stesso Noel autore del brano ha dichiarato che è stato scritto in una sola notte, in quel di Liverpool…ottenendo quindi il miglior risultato con il minimo sforzo, e pure in trasferta, buono per la media inglese 😉
I need to be myself
I cant be no one else
I’m feeling supersonic
Give me gin and tonic
You can have it all but how much do you want it?
You make me laugh
Give me your autograph
Can I ride with you in your B.M.W ?
You can sail with me in my yellow submarine
You need to find out
‘Cos no one’s gonna tell you what I’m all about
You need to find a way for what you want to say
But before tomorrow’
‘Cos my friend said he’d take you home
He sits in a corner all alone
He lives under a waterfall
No body can see him
No body can ever hear him call
You need to be yourself
You can’t be no one else
I know a girl called Elsa
She’s into Alka Seltzer
She sniffs it through a cane on a supersonic train
And she makes me laugh
I got her autograph
She done it with a doctor on a helicopter
She’s sniffin’ in her tissue
Sellin’ the Big Issue’
when she finds out
‘no one’s gonna tell you what I’m on about
you need to find a way for what you want to say
But before tomorrow
‘Cos my friend said he’d take you home
He sits in a corner all alone
He lives under a waterfall
No body can see him
No body can ever hear him call