Ultras e musica Punk e oi! a Cosenza
E’ forte il legame tra ultras e musica punk e oi! a Cosenza, dove la tifoseria si rifà spesso a band con sonorità interessanti e ricercate.
Non saranno gli unici, ma i cosentini sono davvero sul podio per quel che riguarda la connessione tra il sound sottoculturale, i loghi delle band, le citazioni dei testi e la vità da ultrà. Allo stadio San Vito – Gigi Marulla ce ne è per ogni gusto. Oggi non ti parliamo di cori ultras, ma di due stendardi..oh, dico 2!!!
Il primo è Cosenza Reject, un giorco di parole che permette di inserire il nome della squadra e la città dei Bruzi al posto di parte della denominazione della band. I Cockney rejects non hanno certamente bisogno di presentazioni, sono uno dei gruppi più importanti nel panorama OI!: londinesi, tifosissimi del West Ham, club del quale hanno composto, cover sempre in versione street punk l’inno..anzi 2 inni dato che nel 2006, in concomitanza della finale di FA Cup raggiunta dagli hammers i musicisti hanno inciso un nuovo rifacimento.
La pezza degli ultras del Cosenza è strepitosa!
Nella stessa foto non possiamo non citare l’altro stendardo, Leave me alone, su sfondo con croce, a modello di Croce di San Giorgio, simbolo inlgese per eccellenza e logo presente nell’ambito dell’oi! e del punk ’82 un po’ovunque. Queste parole sono il titolo di una canzone degli Oppressed, oi! band gallese molto nota nel mondo skinhead e punk. Roddy Moreno, il leader del gruppo, oltre ad essere un attivista politico è un tifoso della squadra di calcio della sua città, il Cardiff City e questo è un elemento in più da aggiungere alla connessione tra musica e tifosi di calcio, nonchè musica e subculture, senza tralasciare il filo conduttore cioè il legame tra la sottoculture e la terrace culture. In piena ottica skinhead gli Oppressed in più brani citano il loro legame con i Bluebirds e con la vita da tifoso di calcio; dopo la reunion, nel 2009 hanno pubblicato l’album Football Violence, un bel titolone da hooligan!