When the saints go marching out

C’è musica e goliardia nel coro dei tifosi del Chalsea contro i supporters del Southampton.

Eh, si, lo humor è cosa prettamente inglese, sottile e pungente, ha un ruolo fondamentale nel tifo calcistico; da sempre il “coro contro” è patrimonio del tifoso inglese. Cosi come la scelta di cantare allo stadio con dei cori che si ispirano a dei brani musicali, altra peculiarità delle terraces d’albione.

Ebbene, torniamo al coro goliardico dei tifosi del Chelsea nella partita contro il Southampton del 6 ottobre 2019:

When the saints go marching out

La canzone dei blues si ispira in tutto e per tutto all’inno del Southampton, a sua volta ispirato ad un brano gospel che tutti conoscono, uno spirit portato alla notorietà da Luis Amstrong, una marcia funebre della Lousiana che risale alla fine del XIX secolo. Il testo è tratto dall’apocalisse di Giovanni. Il soprannome del Southamton è “The Saints” ed ecco perchè la canzone diventa facilmente associabile al club di football. Questa versione dei Chelsea però cambia parte del testo che non è “..maching in”, ma “marching out” e viene cantato dal settore ospiti dello stadio St,Mary’s mentre i tifosi di casa, sconfitti dai blues, lasciano lo stadio.
Presa in giro, in trasferta, con la stessa canzone proprio dei Saints…il massimo!

Sisters and brothers
This is reverend Satchmo gettin’ ready to beat out this mellow sermon for you
My text this evenin’s “When The Saints Go Marching In”
Here come brother Higginbotham down the aisle with his trombone, blow it, boy!O when the Saints (when the saints)
Go marching in (marching in)
Now, when the Saints go marching in (marching in)
Yes, I want to be in that number
When the Saints go marching inBlow it, brother Holmes!Now when the Saints (when the saints)
Go marching in (marching in)
Oh, when the Saints go marching in (marching in)
Yes, I want to be in that number
When the Saints go marching in

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