You’ll never walk alone, Genoa
Il video è relativo alla partita contro il Napoli, prima del campionato 2014/2015, tra 2 tifoserie gemellate.
Un grande pubblico, una gradinata nord coloratissima e piena di bandieroni che canta ed una canzone che rappresenta probabilmente più di tutte il football.
YNWA è un brano scritto per un musical del 1945, Carousel. Nella storia ci sono state diverse interpretazioni, tra le tante ricordiamo le cover fantastiche di Nina Simone, Frank Sinatra ed Elvis Presley..oltre alla mitica dei Gerry and the Pacemakers, quella che divenne l’inno ufficiale del Liverpool fc.
L’inno dei Reds nacque così:
Un operatore della BBC riprese nel 1964 i tifosi del Liverpool che dagli spalti del Kop, la celebre tribuna dello stadio di Anfield, cantavano in coro il brano.
Un anno più tardi, nel corso della finale di Coppa d’Inghilterra contro il Leeds a Wembley, i tifosi del Liverpool giunti fino a Londra intonarono il brano, come a sottolineare ai loro giocatori che «non avrebbero mai camminato da soli» e il celebre commentatore televisivo Kenneth Wolstenholme (che nel 1966 fu il telecronista per la BBC della finale di Coppa del Mondo Inghilterra – Germania Ovest) elogiò l’uso di tale canzone come «biglietto da visita del Liverpool» (più propriamente, parlò in inglese di signature tune).
A parte l’essere di fatto divenuta l’inno ufficiale del Liverpool, tanto da vedere il suo titolo inscritto sulla testata dello Shankly Gate, uno degli accessi dello stadio di Anfield, nonché nello stemma ufficiale del club, You’ll Never Walk Alone è stata adottata da altre tifoserie del Regno Unito, in particolare quella della squadra scozzese del Celtic, compagine di Glasgow: al riguardo, una disputa sorta tra le due tifoserie circa la “primogenitura” dell’uso di tale brano come coro da stadio sembra avere la risoluzione più accreditata nella considerazione che, essendo il brano giunto per la prima volta in Europa nel 1963 come cover a opera dei citati Gerry & the Pacemaker (come già detto, di Liverpool), e cantato dagli spalti di Anfield già dal 1964, è assai improbabile che, prima di tale data, i tifosi scozzesi del Celtic, usi anch’essi intonare brani in voga, facessero ricorso a un brano proveniente da un musical americano non ancora famosissimo nel Regno Unito[2]. È dunque ritenuto verosimile che siano stati i tifosi del Liverpool i primi del Regno Unito, e altrettanto verosimilmente i primi in assoluto, a usare You’ll Never Walk Alone come coro da stadio.Ad avvalorare tale supposizione, la testimonianza dell’ex calciatore del Liverpool Tommy Smith che, nel suo libro Anfield Iron (2008), narra che nell’estate del 1963 Gerry Marsden, il leader dei Pacemakers, introdusse al pubblico il tecnico della squadra Bill Shankly al suono del brano, all’epoca in fase di pre-pubblicazione: «Shanks [Bill Shankly] era sorpreso di quel che aveva udito… I giornalisti sportivi locali erano al nostro seguito e, affamati di notizie fuori dall’ambito tecnico, riportarono l’accaduto alle loro redazioni, con l’effetto che tutti credettero che tale nuovo brano fosse l’inno ufficiale del Liverpool.
Lo stesso Gerry Marsden, peraltro, già nel 2006 aveva raccontato ai microfoni di BBC Radio che il disc jockey di Anfield aveva l’abitudine di presentare le canzoni della hit parade settimanale nel classico ordine a partire dal 10º posto, e con la canzone al 1º posto diffusa poco prima del calcio d’inizio; i tifosi, dal canto loro, avevano l’abitudine di cantare sulle note di tali canzoni. Quando You’ll Never Walk Alone uscì dai primi dieci, i tifosi continuarono a cantarla ugualmente.
La canzone fu in seguito adottata, oltre che dai tifosi del Celtic, anche da quelli dell’Hibernian (Edimburgo) e, fuori dal Regno Unito, dagli olandesi del Feyenoord (Rotterdam) e del Twente (Enschede).
Più recentemente, il presidente del Comitato Olimpico Spagnolo, Alejandro Blanco, sostenne nel 2007 che l’aver sentito i tifosi inglesi cantare ad Anfield gli diede l’ispirazione a cercare un testo per l’inno nazionale del suo Paese (completamente strumentale) in occasione della presentazione della candidatura di Madrid a ospitare i giochi olimpici.