La canzone Ultras Inferno 15 ans

ultras inferno liegiUna canzone rap per gli Ultras Inferno, uno dei tre maggiori gruppi della tifoseria delo Standard Liegi.

Si tratta di uno dei 3 gruppi maggiori al seguito dei Rossi, Les Rouches, una delle più importanti squadre belghe e della Vallonia che ha compiuto 15 anni di attività nella gradinate.

L’ Ultras Inferno 96 è uno dei principali sostenitori dello Standard ; i membri di questo gruppo si trovano in Tribune 3 con l’Hell Side 81.

Soprannominata UI96, essi sono definiti come un gruppo di sostenitori e antifascista antirazzista 8 .

Fondati nel 1996 , includono il movimento Ultra all’interno dello Stadio di Sclessin , soprannominato l’Inferno di Sclessin il cui nome è Ultra Inferno . Questo gruppo mostra che supporta il team standard con tifos, banner o canzoni diverse.

Per fare questo, un’organizzazione non-profit è stato creato nel 2002 , vale a dire il COSA SL ( C ellule di O rganizzazione S pectacles e A nimations S tandard di L geei).

così li descrive Filippo Petrocelli su SportPopolare.it:

Nelle loro coreografie ci sono black block, tagliatori di teste ispirati a Jason Voorhees – il cattivo mascherato dei film horror anni ’80 – e il comandante Che Guevara.

I loro simboli richiamano il vissuto operaio di Liegi, importante centro minerario e città proletaria per eccellenza del Belgio (al punto da essere gemellata con Volgograd, ovvero Stalingrado, e Torino) e nella curva dello stadio non mancano le “pezze” antifa, le stelle rosse e i pugni chiusi. Si chiamano Ultras Inferno ’96 e sono nati il 17 agosto 1996 diventando il più importante gruppo di tifo organizzato del paese.

Scrivono sui loro striscioni “Reds or death” ma sono i primi a dedicarsi a collette alimentari, autorganizzando la resistenza contro la vita moderna, soprattutto nei quartieri popolari della città.

Antirazzismo e antifascismo sono le coordinate principali del gruppo e questi supporter del Royal Standard Club de Liège hanno fatto scuola diventando una sorta di modello per il vecchio continente.

Insieme ai tifosi del Bayern e del St. Pauli infatti, sono i protagonisti di Alerta Network antifascista movement, raggruppamento di tifoserie antifa che include al suo interno diverse realtà: dai paesi baschi, alla Spagna, dalla Danimarca all’Italia, passando per la Grecia, la Gran Bretagna, la Turchia e la Francia.

E così si ritrovano a combattere il fascismo nelle curve degli stadi i sostenitori del Gate 9 (AC Omonoia Nicosia), le Green Brigade (Celtic), i Bukanieros (Rayo Vallecano), quelli del Vamos bien (Fenerbache) e gli Utras marine (Bordeaux), solo per citare le firm più famose.

Loro, gli Ultras Inferno nascono sulle ceneri Hell Side 1981, il precedente gruppo egemone della curva che a sua volta aveva soppiantato Kop Rouches, attivo a partire dagli anni Sessanta. In realtà Hell Side non era un vero e proprio gruppo organizzato, e Ultras Inferno nasce con l’idea di promuovere la cultura ultras nel paese diviso fra valloni e fiamminghi, ispirandosi alle curve italiane degli anni ’70. Oggi sono circa 750 persone ma il cuore della curva è composto da circa 150 militanti in senso stretto, che sono l’anima, le braccia e la voce di questo gruppo.

Il loro motto è “Fervore e Fedeltà”, ma inneggiano da sempre alla ribellione, al coraggio, armati solo di autentica rabbia popolare, orgogliosi soprattutto di fare del calcio un mezzo di socializzazione.

Ma il gruppo ha anche delle sezioni minori: “Gioventù inferno” dedicato ai supporters di nuova generazione del club, “Inferno girl” per il pubblico femminile, “Section Hainaut” per gli abitanti della regione di Hainaut e “Brussel Brabant” per quelli di Brussel, mentre la “Ganja Crew” è solo per gli appassionati fumatori di cannabis da gradinata.

Tuttavia un’altra particolarità degli UI’96 è quella di avere un locale che funziona da centro di aggregazione, luogo deputato alle riunioni ed epicentro della vita del gruppo: si chiama Cosa SL – Cellule d’Organisation de Spectacles et Animations – Standard Liegi fondata nel 2002, un locale autonomo e multifunzionale usato come “casa” dagli Ultras Inferno, con due piani e due bar, aperto a militanti e simpatizzanti. Ma “Cosa” è un’organizzazione senza scopo di lucro, con tanto di direttivo, tesoriere, presidente e un’assemblea.

Insomma per trovare la cifra degli UI ’96, che dominano la tribune 3 dello stadio Sclessin, basta cliccare il video ultras inferno 15 ans sul web: a farla da padroni sono il rap, la mentalità ultras, la birra e l’antifascismo. E in una commistione rigorosamente lumpen fra strada, curva e marginalità sociale si scopre il miglior manifesto del gruppo. Quello di un calcio veramente popolare.

Filippo Petrocelli

Abbiamo trovato questo video in rete, ma non abbiamo trovato notizie in merito, nemmeno il testo; proprio durante una conversazione su Twitter (seguici!) con Daniele, uno dei Footballer a 45 giri più attivi, ci è venuta la curiosità, perciò chiediamo a chiunque ne sia in possesso, di comunicarci il testo di questo brano o tramite mail o semplicemente nei commenti all’articolo.

I tifosi del Royal Standard de Liège, la città ardente, sono notoriamente schierati politicamente, lo si può evincere dalla parola Antifa usata nella canzone, come nelle coreografie e nel materiale.

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