Mastandrea e lo stadio Filadelfia nel film Tutti giù per terra
Valerio Mastandrea e lo stadio Filadelfia di Torino nel film Tutti giù per terra a suggellare l’unione del cinema e del calcio.
Che poi, per dirla tutta, l’attore già di per se è degno rappresentante del binomio “pallone e pellicole” essendo un appassionato di football ed un tifoso della Roma..un supporter molto vicino agli ambienti ed ala visione ultras.
E pensare che il personaggio principale, Walter, doveva essere interpretato dal musicista Samuele Bersani..
La scena più bella del film, per noi calciofili, non può che essere quelle in cui il giovane disoccupato Walter va a vivere nello stadio Filadelfia; sono frames di alto romanticismo!
Il Fila, ubicato nell’omonimo borgo della città sabauda, ha ospitato per oltre 30 anni le partite casalinghe dei Granata..
parliamo di anni speciali per il Toro, quelli del Grande Torino per intenderci anche. Nell’impianto i granata hanno vinto 6 scudetti..
Il Filadelfia tra possibili abbattimenti, cambi d’uso, tentativi di riqualificazione e ricostruzione e abbandoni è arrivato arrivato ai giorni nostri, grazie più che alle istituzioni ai volontari, dei tifosi che ne hanno avuto cura.
La storicità ed il significato quasi magico di questo stadio rendono normale il fatto eccezionale che sia presente anche in altri film..ma questo è un altro discorso che affronteremo più avanti.
Il film Tutti giù per terra con Valerio Mastandrea e la mitica Caterina Caselli narra la vita di un ragazzo romano che nella città della Mole passa le giornate, senza amici, senza arte ne parte, senza soldi, senza un’identità politica e con difficoltà con le donne. Nella scena del Filadelfia emerge forse una polemica proprio per la gestione dell’impianto, la voce narrante ne elenca la varie destinazioni d’uso affibbiategli dall’autorità che lo hanno gestito, mentre la immagini, parlerebbero da sole.