Dzeko ed il coro per il City con musica dei Beatles

dzeko coro stadio city

Edin Dzeko canta un coro per il Manchester City, sulla musica dei Beatles durante l’Oktoberfest 2018.

Praticamente nel titolo c’è tutto..ma proprio tutto!
Siamo a Monaco, durante la festa più bella che ci possa essere in Germania (ma anche al mondo!) e tra litri di birra accade che un attaccante in forza alla Roma possa incitare come un tifoso una squadra di club inglese.
Ecco Edin Dzeko che canta il coro dei tifosi del City:

Ma cerchiamo di capire meglio: il 9 della “MAGICA” era in viaggio per due partite della nazionale bosniaca, della quale difende i colori con onore, con Turchia ed Irlanda, e..ha deciso di fare scalo, con la moglie in Baviera. Casualmente o no, in questi giorni, tra fine settembre ed i primi di ottobre c’è l’Oktoberfest ed allora ecco che l’attaccante romanista decide di partecipare (beato lui!). Poi, bo, non si sa perchè, ma decide di cantare il coro da stadio per il Manchester City e di postarlo sul suo profilo ufficiale di Instagram. Beh, semplice, la canzone dei Citizens è uno spettacolo, un coro che unisce tifo e musica di grande qualità essendo sulla base di Hey Jude e poi Edin ha giocato con i mancuniani per anni, con 130 presenze e vantando 50 reti…

O’zapft is!

Eh, si, quanto sarebbe piaciuto a tutti noi essere a Monaco a sentire questa frase, quella inaugurale del festival della birra!

L’evento si svolge nell’arco di 16 giorni in un’area chiamata Theresienwiese, (prato di Teresa, vedi dopo) o più brevemente d’ Wiesn (il prato, in dialetto bavarese), e si conclude la prima domenica di ottobre. Dal 1994 l’Oktoberfest può durare anche 17 o 18 giorni; questo succede quando la prima domenica di ottobre capita l’1 o il 2 del mese. In questo caso la festa si allunga per chiudersi il 3 ottobre, festa della Riunificazione tedesca.

Per l’occasione i sei birrifici autorizzati alla vendita del proprio prodotto riforniscono i Bierzelte (in tedesco: tendoni della birra) della manifestazione con una particolare birra, una märzen, leggermente più scura e forte sia come gusto che come contenuto alcolico. I Bierzelte ospitano da 3.000 a 10.000 persone e richiedono 2 mesi di tempo per essere allestiti.

Tra i momenti più importanti, dal 1950 c’è certamente l’apertura alle 12.00, quando il sindaco di Monaco, dopo 12 colpi di mortaretti, è chiamato a spillare la prima birra. Per farlo deve inserire, a forza di potenti colpi di martello, il rubinetto nella botte inaugurale. Una volta fatto pronuncia la frase O’Zapft is! Auf eine friedliche Wiesn! (in dialetto bavarese e in tedesco, traducibile come “È stappata! Che sia una bella festa!”), così la festa ha ufficialmente inizio, inoltre riempie il primo boccale[3] e lo porge al Presidente del Länd della Baviera.

I visitatori consumano anche grosse quantità di cibo, in gran parte composto da salsicce, Hendl (pollo allo spiedo) e Sauerkraut (crauti) oltre a prelibatezze tipiche della Baviera come lo stinco di maiale.

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