Fuck Schillaci!
Fuck Schillaci scritto sulla maglietta di un tifoso dell’Irlanda è l’immagine che più di tutte rappresenta il film The Van, dedicato all’amicizia ed ambientato in Irlanda durante i mondiali di calcio del 1990.
Già, torniamo a parlare del legame tra calcio e cinema, questa volta con un movie in cui il pallone non è l’assoluto protagonista, ma che poi alla fine, visto da noi, lo diventa al pari della storia del legame tra due amici. Questi, disoccupati, decidono di inziare un’attività legata alla vendita di panini con un camioncino; gli affari vanno anche e sopratutto per via della concomitanza dell coppa del mondo di calcio Italia 90 e del cammino inaspettato della nazionale dell’Eire. Saranno proprio gli azzurri a sconfiggere gli rilandesi e rimandarli a casa. La nazionale di Tony Cascarino aveva passato il primo turno grazie a 3 pareggi, di cui uno importantissimo con l’Inghilterra (che derby!), prendendo il secondo posto che invece tutti davano all’Olanda di Koeman e Gullit e Van Basten. Poi agli ottavi aveva sconfitto la Romnai di Hagi. Il 30 giugno al 38°minuto di Italia v Irlanda, un goal di Totò Schillaci apriva le porte della semifinale agli azzurri, sconfiggendo la nazionale irlandese.
Ecco spiegata qull’immagine della maglietta con i trifogli e la scritta “fuck Schillaci”.
La storia del film si incentra poi sulle difficoltà che minano l’amicia tra i due protagonisti.
Il film, uscito nelle sale nel 1996, vanta la regia di Stephen Frears ed è basato sul libro omonimo di Roddy Doyle.
Possiamo, dobbiamo, aggiungere che la colonna sonora del film si basa su musica di Eric Clapton, un grande, uno psychedelico:
- un ex Yardbird, band 60s adorata dai mods
- amico di Pete Towsend, frontman dei The Who e mod anche lui
- grande tifoso della squadra di calcio del West Bormwich Albion; sulla cover del suo disco Backless campeggia la sciarpa del West Brom.