La musica degli ultras di Battipaglia
Il calcio e la musica si uniscono con gli ultras della Battipagliese e la canzone I giardini di Marzo di Lucio Battisti.
La tifoseria di Battipaglia sostiene le zebrette con molti cori sia allo stadio luigi Pastena che in trasferta. Tra le varie canzoni spicca questa, cantata a Cervinara contro l’Audax a Novembre 2016:
Gli ultras bianconeri cantano “Questo è il tempo di vivere con te”..il testo e le note sono proprio del brano I giardini di marzo di Lucio Battisti, un pezzo mitico della musica italiana, un disco di tanti anni fa che ancora oggi è apprezzato..anche negli stadi, dato che a Battipaglia non sono gli unici a cantarlo.
La canzone, uscita in 45 giri nel 1972, pubblica da etichetta Numero Uno, con sul lato b del vinile Comunque bella, è una delle migliori nel suo genere, le note di battisti e le parole di Mogol sono un mix vincente.
Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati
al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
e alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell’anima
in fondo all’anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l’universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti “tu muori
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori”
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell’anima
in fondo all’anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l’universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è