Un giorno all’improvviso dei tifosi del Toronto
Un giorno all’improvviso, il coro da stadio tra i più belli degli ultras italiani, sbarca in America tra i tifosi del Toronto.
Il mondo del calcio e del tifo organizzato è così, quando una canzone è bella e trascina, parte da una curva e conquista le gradinate di mezzo mondo; siamo abituati a vedere tra gli ultrà italiani cori di tifosi argentini o britannici o greci..questa volta siamo noi ad esportare!
Per carità, il modello di tifo italiano sono decenni che piace e porta novità nel mondo, basta pensare a quante “parole”italiane appaiono negli stadio stranieri, dalla Germania all’est Europa, passando per il Giappone; lo sai che la tifoseria dei Gamba Osaka copia in tutto e per tutto la Curva Nord di Bergamo?
Ecco il video degli Inebriatti, una sorta di club di tifosi organizzati, durante il 401 Derby,la parta tra Toronto e Montreal:
Le parole del coro della tifoseria canadese sono:
It happened without warning
I fell in love with you
There’s no way to explain it
Deep down I know it’s true
There’s just something about you
That’s got a hold on me
For you I’m always singing
For you I sweat and bleed!
Ale! Ale! Ale!
Un giorno all’improvviso però, che gran bella canzone! Contesa tra la Curva Scirea e la Curva B, in molti si chiedono, l’hanno inventata gli juventini i napoletani? Non è bastato l’intervento di Johnson Righeira per chiarire il dubbio..
..ovvio, il coro nasce allo stadio Fattori tra gli ultras de L’Aquila, una tifoseria innovativa nel modo di tifare, sempre presente a sostenere i rossoblu e sempre calorosa che meriterebbe una squadra in ben altre categorie.
Abbiamo nominato i Righeira, ma perchè?
Probabilmente già lo sai, ma non è mai male ricordare che Un giorno all’improvviso nasce sulle note dell’intro di
L’estate sta finendo, disco anni 80, proprio del duo torinese Righeira.
Come tante canzoni da stadio, l’origine sono i 45 giri, motivo per il quale vive questo nostro sito di calcio e musica.
Ma affrontiamo il discorso dei tifosi del Toronto, club che milita in MLS, Major League Soccer, il campionato di USA e Canada,nato nel 1993..non un casoc he si tratti della stagione che culminò con la Coppa del Mondo di calcio 1994. Questa lega ha preso sempre più importanza nella collettività nord americana, grazie agli investimenti che consentono di avere strutture fantastiche e campioni ce arrivano dal Vecchio Continente..non proprio a svernare! Da David Beckam a Nesta, Kakà, Keane, Gerrard, Lampard, Villa etc fino ad arrivare a Giovinco. Proprio la formica atomica gioca a Toronto e può gustarsi il coro Un giorno all’improvviso.